Arte antica per la sopravvivenza, gioco creativo dei pomeriggi d’estate, sport olimpico che premia la concentrazione e la precisione, ecco il Tiro con l’Arco.
Disciplina che sa ben combinare capacità fisiche e doti mentali, rappresenta la scelta migliore per i bambini e i ragazzi che vogliono avvicinarsi ad un’attività che si sa adattare perfettamente a qualsiasi caratteristica e riesce a valorizzare ogni competenza.
Primo fra gli sport paralimpici, il Tiro con l’Arco è stata la prima disciplina a rappresentare quello che sarebbe diventato il più grande movimento sportivo per atleti con disabilità nel mondo. Ma non solo: è uno sport nel quale atleti olimpici e paralimpici possono gareggiare insieme, perché sulla linea di tiro la disabilità non si vede.
Cosa vuol dire imparare a tirare con l’arco?
Cosa vuol dire tirare con l’arco? Tecnicamente, assimilare il modello ottimale ed ideale della tecnica del movimento che serve a svolgere un compito motorio specifico.
Nella pratica, vuol dire imparare il movimento che serve per scoccare una freccia: sempre uguale, deve avvicinarsi quanto più possibile al gesto che viene considerato ideale.
Sono necessarie concentrazione, fondamentale per impostare correttamente il movimento; pazienza, necessaria per ripetere le sequenze fino ad avvicinarsi alla perfezione; capacità decisionale, indispensabile per scegliere, fra le varie opzioni, quale sia quella migliore.
Quali sono gli aspetti educativi del Tiro con l’Arco?
Il Tiro con l’Arco è una disciplina che permette di sviluppare nei bambini e nei ragazzi un’organizzazione mentale che regola le sequenze motorie che sono necessarie per compiere il gesto che permette alla freccia di raggiungere il bersaglio.
Grande attenzione e necessità di assumere i corretti processi decisionali che consentono di stabilire le sequenze del movimento e decidere quando lasciar andare la freccia: sono queste le abilità che vengono allenate. Grazie alla pratica del tiro con l’arco, infatti, si migliorano le capacità di compiere scelte e di assumere la responsabilità di ogni gesto.
Questa disciplina, antica e sempre nuova, permette inoltre di sviluppare competenze cognitivo motorie che sono fondamentali per il corretto sviluppo dei bambini e dei ragazzi.
Fra le altre:
– le capacità percettive, che servono per assumere l’informazione, insieme alle capacità congnitive, che vengono usate per elaborarla;
– le abilità mnemoniche, che sono indispensabili per valutare, confrontare e immagazzinare le esperienze;
– le competenze coordinative, che riguardano l’organizzazione, il controllo e la regolazione del movimento
Non è tutto: saper dare un ordine ad eventi temporali e saper guidare il proprio corpo nella formazione di una gestualità intenzionale ed indirizzata all’appropriazione di competenze cognitivo-motorie indispensabili per un sereno rapporto con se stessi e gli altri. Anche questo è il Tiro con l’Arco.
Si tratta quindi di una disciplina che insegna competenze che risultano essere fondamentali nello sport e nella vita, individuale e sociale. E si tratta di un’attività che annulla ogni differenza, rendendo tutti coloro che vi si avvicinano assolutamente uguali.
Vi aspettiamo domenica 10 aprile all’Open Day presso Spazio Rosmini. Sarà l’occasione perfetta per avvicinarsi a questo bellissimo sport e per scoprire il corso che inizierà nelle prossime settimane. Non mancate!
